
Sono lieto di annunciare che oggi 20 settembre 2024 è uscito il mio nuovo disco Suite française, una raccolta di mie composizioni originali per solo pianoforte registrati a Parigi dalla pianista sarda Paola Meloni.
Il disco è disponibile in digitale su tutte le piattaforme di streaming e fisicamente sulla mia pagina Bandcamp in un’edizione limitata di 100 CD.




Sempre su Bandcamp, insieme al CD fisico, è disponibile la partitura per pianoforte di tutti i brani dell’album, sia in copia fisica rilegata morbida che in formato PDF. Lo spartito è destinato a chi suona il pianoforte, poiché la Suite française è stata scritta anche con un intento pedagogico.






Birmingham in Inghilterra, dove ho vissuto per tanti anni, è la città dove ho composto la maggior parte delle musiche di questo disco. Le influenze musicali presenti nella Suite française sono tante. Si va dal pianismo dell’impressionismo francese di fine Ottocento e primi del Novecento, Debussy e Satie in primis, fino al minimalismo più moderno di Yann Tiersen. Non manca la mia passione per Puccini (per esempio nell’accorato Une valse bretonne), per Bach (il contrappunto di Ça ira bien ma anche, memore delle Variazioni Goldberg, il concetto di aprire e chiudere la suite con la stessa melodia), per i Beatles (l’infinita coda dell’accordo finale del disco, come nella chiusura di A day in the life), per la musica contemporanea atonale (in À Dinard), per il jazz (in Août), per l’ukulele (la cui accordatura ha ispirato alcuni brani come Ça ira bien e Pluie sur le visage) e per la mia stessa musica (Dix-sept è una riscrittura pianistica del mio brano 17, un omaggio alla mia data di nascita ma anche alla numerologia, numero (s)fortunato di un’età che riflette l’inizio della maturità e di un viaggio artistico e spirituale ancora oggi non terminato).

Paola Meloni, pianista sarda residente a Parigi da molti anni, ha interpretato i miei brani con grande naturalezza e gusto, incontrando perfettamente le mie intenzioni musicali, e seguendo il flusso del materiale musicale come in un vero e proprio viaggio metafisico.
Da sempre ascoltare musica è per me come compiere un viaggio, non solo un viaggio nei suoni, ma un viaggio nei mondi reali e immaginari dei miei artisti prediletti, così come un viaggio nei miei mondi, esteriori ed interiori. Ho iniziato a scrivere musica a dieci anni per il desiderio di viaggiare in questi mondi, e per la voglia di invitare al viaggio le persone in ascolto, in un accumularsi esponenziale di esperienze, di ispirazioni, di suggestioni.

Ma la Suite française rappresenta anche un mio reale viaggio ventennale, iniziato con un soggiorno in Bretagna nell’ottobre 1997 (quando scattai la foto dell’interno del CD, la piana di marea a Mont Saint Michel), e conclusosi poi con un soggiorno a Dinard nel gennaio 2018 (quando scattai la foto di copertina del CD). Un viaggio ispirato dallo scorrere del tempo e dall’alternarsi delle stagioni nel nord-ovest della Francia, dove l’elemento acqua, in tutte le sue declinazioni di nebbia, pioggia, fiume, flusso di marea, mare, funge da filo conduttore di un viaggio metaforico che dal calore del sole di agosto attraversa il grigiore autunnale, le tempeste invernali, per poi tornare al sereno, in un ciclo fisico e spirituale continuo.
Vi auguro un buon ascolto!
Sebastiano
Ascolta e Acquista su Bandcamp: https://sebastianodessanay.bandcamp.com/album/suite-fran-aise
Ascolta su Spotify: https://open.spotify.com/album/1PJ1jrYRtU0oaDiUc4YzNT?si=kcZ9wqpATnum0Wodr81uVQ
Ascolta su YouTube: https://youtube.com/playlist?list=OLAK5uy_na_cOldUsVi-uHscyTThO6ah6806Uci3I&si=8bKAd8YUxGihTZeo